di Samuele Coco 

Erano in moltissimi ad attendere l'ufficialità ma, come spesso accade in questi casi, è bene attendere la conferma prima di poter esultare. Così venerdì scorso, dopo aver semplicemente pubblicato una foto del logo su sfondo rosso, Rockstar ha lasciato il popolo della rete senza notizie per un weekend intero, stimolando i sogni e i desideri dei milioni di fan della casa di produzione di videogames.

Poi, finalmente, nella giornata di martedì è arrivata la tanto attesa conferma, sempre attraverso una foto: questa volta sagome di sette cowboy al tramonto hanno accompagnato la grafica con il titolo ufficiale e l'invito ad attendere la giornata di giovedì per poter visionare il primo trailer. Allo stesso modo di quanto accaduto venerdì con il post del logo, Red Dead Redemption è immediatamente diventato trending topic su Twitter dopo questo annuncio.

A far notizia è stata anche e soprattutto questa semplice ma efficace dinamica per divulgare l'arrivo del tanto atteso Red Dead. Infatti, l'immagine con il tramonto è diventata un meme e in tantissimi, da altre case di produzione di videogames a singoli utenti, hanno colto l'occasione per ironizzare e farsi pubblicità utilizzando proprio questo espediente.

Per Rockstar non è stato difficile, quindi, far sapere al mondo che uno dei suoi videogame migliori di sempre sta per tornare in nuova e attesissima versione. Molto spesso le imprese hanno bisogno di affidarsi a mirabolanti strategie di comunicazione e marketing per riuscire a catalizzare le attenzioni di possibili clienti. Ma come forse succede solo in altri pochi casi e che riguardano solo altre poche aziende, Rockstar non ha avuto bisogno di affidarsi ad esperti comunicatori: è bastato il suo inconfondibile logo nero su un sfondo rosso, ovvero quello specifico colore che per chiunque abbia avuto modo di giocare il primo capitolo, può essere ricondotto solo a Red Dead Redemption.